Alimentazione del cane: 5 falsi miti da sfatare

È vero che il cane deve seguire una dieta puramente carnivora?

I cuccioli possono bere il latte?

Davvero le ossa fanno male ai cani?

Sono molte le credenze che ruotano attorno al tema dell’alimentazione del cane, alcune di queste purtroppo non sempre corrette.

In questo articolo di Zampol abbiamo deciso di fare chiarezza una volta per tutte sul tema e di sfatare i falsi miti più diffusi legati al cibo dei nostri amici a 4 zampe!

Se hai un cane e ci tieni davvero a lui, ti consiglio di leggere questo articolo fino in fondo.

Siamo sicuri che da proprietario responsabile, nella cura del tuo cane tu sia sempre mosso dalle migliori intenzioni.

Ma devi sapere che le stesse intenzioni, se guidate da informazioni sbagliate, possono essere dannose per la sua salute!

Le false credenze sul cibo sono infatti responsabili di problemi di salute che il cane potrebbe sviluppare in futuro o addirittura manifestare già in questo momento, a causa di abitudini alimentari sbagliate.

E anche se ti ritieni un proprietario attento e ben informato, sappi che l’errore è dietro l’angolo: spesso siamo guidati da credenze e abitudini culturali sbagliate.

Per questo motivo la cosa migliore che possiamo fare per i nostri amici pelosi è continuare a informarci!

Andiamo quindi dritti al punto e vediamo i falsi miti più diffusi sull’alimentazione di fido!

1. I cani devono mangiare un pasto al giorno: FALSO!

Una delle credenze più diffuse e persistenti è quella riguardante la frequenza di alimentazione nel cane. In particolare si crede che il cane debba mangiare una volta al giorno.

A meno che il tuo cane non abbia una prescrizione specifica da parte del veterinario per motivazioni particolari, il pasto unico NON è la migliore soluzione. 

Considera infatti che nutrire il tuo cane una volta al giorno aumenta il rischio di torsione gastrica, una grave condizione in cui lo stomaco del cane si tira e ruota su se stesso, bloccando il flusso di cibo, gas e di sangue.

Si tratta di una situazione di emergenza che richiede un intervento immediato e che mette a rischio la vita del cane.

Una delle situazioni che può provocare la torsione gastrica è proprio un pasto abbondante consumato voracemente, seguito da un’attività fisica intensa.

Il pasto unico può aumentare il rischio di torsione gastrica perché la quantità di cibo, somministrato in un’unica razione, sarà maggiore e il cane tenderà a consumarlo più in fretta, essendo a digiuno dal giorno precedente.

2. Il latte fa bene ai cuccioli: FALSO!

Un’altra abitudine alimentare sbagliata è quella di dare il latte ai cuccioli. Anche se il tuo cane dimostra di gradire il latte vaccino, è importante che tu da proprietario responsabile capisca che ciò che piace, non è per forza un bene per la sua salute.

Considera infatti che il sistema digestivo dei cuccioli non è adatto al latte vaccino, nemmeno quello ad alta digeribilità.

Ricordati che dopo lo svezzamento il cucciolo non ha bisogno di bere latte e continuare invece a somministrarglielo può causare problemi digestivi, come malassorbimento e diarrea.

Anche per i cani adulti vale lo stesso e alcuni animali, come noi umani, possono sviluppare intolleranza al lattosio.

3. Il cane può mangiare gli avanzi della tavola: FALSO!

Questa è una falsa credenza che purtroppo persiste ancora ai giorni nostri, probabilmente come retaggio culturale.

I nostri nonni e in generale le generazioni precedenti non avevano la disponibilità di cibo che abbiamo oggi e di conseguenza i cani venivano nutriti con ciò che avanzava dalla tavola.

Oggi però sappiamo che è sbagliato offrire al cane il cibo “umano” e i motivi sono diversi: dalla presenza di sale e di zuccheri, ad ingredienti poco tollerati dal cane (come aglio e cipolla), fino a sostanze tossiche per gli amici a 4 zampe (come il cacao o l’alcol).

4. Il cane deve mangiare le ossa: FALSO!

La classica scena del cane che rosicchia un osso fa parte dell’immaginario comune ed è un classico stereotipo legato al comportamento degli amici a 4 zampe.

Sapevi però che dare le ossa al tuo cane può essere dannoso per la sua salute?

Le ossa, soprattutto quelle cave come quelle di pollo, possono lacerare l’intestino o causare un blocco intestinale.

Inoltre dalle ossa masticate e sminuzzate formano una poltiglia che, mescolata con le feci, le rende dure causando stipsi.

Tutti i tipi di ossa sono quindi da evitare?

Per i motivi appena detti, sono da evitare ossa rotte o scheggiate, che possono ferire l’animale o causare soffocamento.

Evita anche le ossa cotte: il processo di cottura rende le ossa difficili da digerire e il rischio è quello di appesantire lo stomaco e nei casi più gravi di causare un’occlusione intestinale.

Detto questo, sappiamo che i nostri amici a 4 zampe amano sgranocchiare e la masticazione è uno dei comportamenti che aiuta l’animale a ridurre lo stress.

Per appagarlo e permettergli di manifestare questo suo istinto puoi scegliere alternative più sicure, come un osso di pelle di bue, orecchie essiccate o corna di cervo, tutte soluzioni che trovi facilmente in vendita nei negozi.

5. Il cane dovrebbe avere una dieta puramente carnivora: FALSO!

Oggi esistono molte linee di pensiero legate all’alimentazione del cane, tra cui quella secondo cui dovrebbe nutrirsi esclusivamente di carne, ossa, interiora, così come fa il suo antenato lupo.

Altri invece ritengono che il cane possa adattarsi a una dieta addirittura vegana, perché in grado di assimilare proteine anche dagli alimenti vegetali.

In tutto ciò, dove sta la verità?

Come spesso avviene, gli estremismi tendono a indurre in errore.

Partiamo dal presupposto che la conformazione del cane e del suo apparato digerente non lasciano spazio ai dubbi: i nostri amici a 4 zampe sono carnivori.

Attenzione, però. Non facciamo l’errore di pensare che quello che ciò che il cane farebbe in natura, sia l’alimentazione più corretta!

Devi considerare infatti che l’animale che hai al tuo fianco oggi è ben diverso dai suoi antenati che vivevano nelle foreste, senza contatto con l’uomo.

Il cane infatti ha una storia di convivenza con gli umani lunga migliaia di anni e questo ha portato inevitabilmente a una modifica delle sue abitudini e a un’evoluzione del suo apparato digerente.

Ricordiamo inoltre che la carne era un alimento “nobile”, riservato ai più benestanti, ed è quindi facile immaginare come in tutti questi anni il cane si sia dovuto adattare a una dieta che include anche foraggi e cereali.

Questo significa che il modo migliore per definire l’alimentazione del cane ai giorni oggi è l’espressione “carnivoro opportunista”.

Ovvero, il suo principale fabbisogno è dato dalle proteine come quelle presenti nella carne, nel pesce e nelle uova, ma il suo organismo si è adattato anche per assimilare nutrienti dai cereali e dai foraggi (come vitamine e minerali).

È importante che il tuo cane segua una dieta bilanciata e basata sul suo fabbisogno – che ti ricordiamo è diverso dal tuo in quanto umano!

Importante: le informazioni contenute in questo articolo sono da considerarsi generiche e non applicabili al singolo caso. Qualora avessi ulteriori dubbi sull’alimentazione del tuo cane non esitare a rivolgerti al tuo veterinario di fiducia!

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