Caratteristiche del gatto

La guida completa sui felini più amati di sempre e tutte le false credenze che circondano il loro mondo

Ciao e benvenuto in questo nuovo articolo del blog di Zampol. Oggi dedichiamo un ampio spazio all’animale domestico che da sempre si divide la fama di migliore amico dell’uomo insieme ai cani.

Ha 4 zampe, una coda, lunghi baffi e artigli sempre pronti all’azione: hai capito, vero?

Sto parlando del gatto!

 In questa guida completa faremo insieme un viaggio nel mondo felino: scoprirai tutte le caratteristiche del gatto, dall’alimentazione al comportamento, fino alle false credenze più diffuse su questo animale domestico.

Insomma, scoprirai tutto quello che c’è da sapere sul gatto dalla A alla Z!

Questo felino è spesso definito come “l’animale dalle 7 vite”, tanto elegante quanto indipendente, che si affeziona al luogo in cui vive e non al padrone… Ma è davvero così?

Continua a leggere per scoprirlo!

Questa guida fa per te se stai pensando di adottare un gatto e vuoi conoscere tutte le caratteristiche di questo splendido animale per prenderti cura di lui al meglio.

Ma non solo! Ti consiglio questa lettura anche se convivi già con un felino: ti stupirai nello scoprire che molte cose che pensavi di sapere sul tuo micio… Sono false!

Partiamo quindi alla scoperta del gatto e di tutte le sue caratteristiche. Buona lettura!

La storia del gatto

Il legame tra uomo e gatto ha origini antichissime, tanto che si stima che i primi contatti tra le due specie risalgano a circa 10.000 anni fa.

È stato proprio il gatto ad avvicinarsi agli insediamenti umani, approfittando dell’abbondanza di roditori che saccheggiavano le dispense e il cibo presente nelle abitazioni.

Da qui è nato inizialmente un rapporto di “convenienza”: l’uomo si è reso conto dell’utilità del gatto per liberarsi delle infestazioni di topi, mentre il gatto traeva beneficio dall’essere umano, che gli offriva protezione dai predatori.

In alcune civiltà il gatto era considerato addirittura un animale sacro, simbolo della divinità, come nell’antico Egitto, in cui era usanza comune seppellirlo accanto al padrone (con la speranza di continuare la loro vita insieme nell’aldilà).

La relazione tra uomo e gatto poi si è evoluta nel tempo, fino ad arrivare ad oggi in cui questo felino è tra gli animali da compagnia più amati, insieme ai cani.

Vediamo ora nel dettaglio tutte le caratteristiche del gatto.

Caratteristiche del gatto

Il gatto è un mammifero quadrupede che in età adulta arriva a pesare in media tra i 3 e i 5 kg. La sua conformazione fisica gli permette una grande agilità, tale per cui è in grado di spiccare salti di pari a 5 volte la loro lunghezza, esclusa la coda.

Il gatto possiede artigli retrattili, che gli conferiscono un movimento silenzioso e passo felpato, caratteristica ideale per la caccia, attività in cui è particolarmente abile.

Un’altra caratteristica di questo felino sono le sue vibrisse: i suoi lunghi baffi, che sono dei veri e propri organi sensoriali, servono al gatto per muoversi con destrezza anche al buio e in spazi ristretti.

Grazie alle forte sensibilità delle vibrisse, i gatti sono in grado di percepire gli oggetti che li circondano e la presenza di eventuali prede.

Il gatto ha una speranza di vita compresa tra i 12 e i 18 anni (ma ci sono gatti che superano anche i 20 anni).

Il carattere del gatto

Difficile definire in generale il carattere del gatto, dal momento che ogni animale presenta una sua specifica personalità.

Tuttavia, possiamo individuare alcune caratteristiche comuni.

Una di queste è il fatto che tutti i gatti amano profondamente la pulizia: trascorrono infatti ore e ore al giorno a leccarsi il pelo e, a meno che non stia comunicando un disagio, il gatto farà sempre i suoi bisogni nell’apposita lettiera.

Questo comportamento non ha a che fare con una “mania delle pulizie”, quanto invece a un comportamento istintivo con cui il gatto nasconde il suo odore a eventuali predatori, aumentando la probabilità di sopravvivenza.

I gatti trascorrono inoltre molte ore a dormire, dalle 12 alle 16 ore al giorno. Amano il caldo e infatti, se hai un gatto, noterai come spesso vada alla ricerca degli spiragli di sole per crogiolarsi sotto i suoi raggi… Oppure, lo troverai attaccato al termosifone!

I felini comunicano con miagolii e suoni differenti, che hanno sviluppato soprattutto nel rapporto con gli umani, mentre tra simili tendono a comunicare maggiormente attraverso stimoli non verbali (infatti, messi a confronto, un gatto domestico miagola molto di più rispetto a un gatto randagio).

Uno dei suoni più amati dagli umani sono senza dubbio le fusa: si tratta di un caratteristico rumore che il gatto produce attraverso la vibrazione della laringe e del diaframma, in risposta a stimoli piacevoli come le coccole, il cibo, una coperta calda, un gioco coinvolgente (ma anche in presenza di dolore).

È dimostrato che le fusa hanno un effetto terapeutico sull’uomo, riducendo lo stress, rallentando il battito cardiaco e abbassando la pressione arteriosa.

Se hai un gatto in casa, te ne sarai già accorto: i felini amano le routine!

Il gatto, infatti, sviluppa un attaccamento verso l’ambiente in cui vive, di cui desidera avere il controllo. Ogni cambiamento (anche un cambio di arrendo) lo costringe ad un nuovo adattamento, situazione che può causargli stress.

A differenza di quanto si pensa, il gatto ama giocare e interagire con il suo umano: i suoi giochi preferiti riguardano tutto ciò che simula la caccia.

Ti sfido a provare tirando un nastrino o una corda: il tuo gatto inizierà a fare agguati e a rincorrerlo, con lo stesso coinvolgimento che avrebbe nel cacciare una preda!

Alimentazione del gatto

Il gatto è esclusivamente carnivoro e la sua alimentazione in natura è particolarmente ricca di proteine. Tra le sue prede naturali rientrano uccelli, roditori, lucertole, piccoli mammiferi e anche insetti.

Nonostante il gatto sia carnivoro, potrai vederlo mangiare qualche filo d’erba: questa serve al gatto come “digestivo”, aiutandolo a purificarsi e a espellere eventuali palle di pelo.

Inoltre, alcune ipotesi scientifiche ritengono che l’erba abbia un ruolo nutritivo per il gatto, contenendo acido folico e vitamine utili per l’animale.

Tutte le false credenze sul gatto

Attorno al mondo dei gatti ruotano davvero molte false credenze, ovvero informazioni che la scienza ha dichiarato inesatte.

È fondamentale che tu, da proprietario di un gatto o futuro tale, conosca queste “fake news” per garantire il massimo benessere al tuo animale.

Vediamo subito quali sono queste false credenze.

  1. Il gatto si nutre di latte. FALSO!

Il gatto, come abbiamo visto, è un animale carnivoro. Si nutre di latte come tutti i mammiferi fino allo svezzamento, dopo di che il suo organismo ridurrà la produzione di lattasi (enzima necessario alla digestione del latte).

Questo significa che, una volta svezzato, il gatto potrà avere difficoltà a digerire il latte, mostrando sintomi come diarrea e vomito.

Ci sono comunque alcuni gatti che tollerano il latte anche da adulti: se così fosse, puoi darglielo in piccole dosi, ma mai come unico alimento, altrimenti svilupperà carenze nutrizionali.

Invece, per quanto riguarda i gattini non svezzati, è giusto dare il latte di vacca?

Generalmente NO, dal momento che il latte vaccino ha una composizione diversa dal latte materno. Rivolgiti sempre al veterinario che ti saprà consigliare un latte specifico per gattini non svezzati.

  1. Il gatto cade sempre in piedi e, anche se scivola da grandi altezze, non si fa male: FALSO!

Il gatto ha l’abilità di cadere sulle zampe, grazie alla sua conformazione fisica, ma attenzione!

Questo non accade sempre! Il gatto, soprattutto cadendo da grandi altezze, può disorientarsi e non riuscire ad atterrare sulle zampe.

Inoltre, al contrario di credenze diffuse, quando si tratta di altezze importanti il gatto rischia di ferirsi gravemente e anche di morire, causandosi lesioni agli arti e agli organi interni.

Per questo motivo, se hai un terrazzo o delle finestre esposte, è fondamentale metterle in sicurezza (con reti o griglie apposite).

  1. Il gatto è indipendente, si affeziona all’ambiente e non al padrone: FALSO!

Il gatto è sicuramente un animale più indipendente rispetto al cane, ma non significa che non apprezzi la compagnia del suo umano, con cui è in grado di sviluppare un’intesa molto profonda.

Devi sapere che anche il gatto ha spiccati bisogni sociali, che puoi soddisfare attraverso il gioco e con le coccole.

Ricorda inoltre che i gatti soffrono la solitudine e per questo, se passi molto tempo fuori casa, il consiglio è quello di prendere al tuo micio un compagno di giochi. Dopo un primo momento di adattamento al nuovo inquilino, ti ringrazierà!

  1. Il gatto deve stare libero: FALSO!

Una falsa credenza molto diffusa dice che il gatto, per sua natura, deve stare libero. Questa informazione è falsa, dal momento che dipende da come viene cresciuto il gatto e anche dalla sua indole.

È dimostrato infatti che un gatto può condurre una vita lunga e felice anche vivendo tra le 4 mura di casa, a patto che l’ambiente abbia tutti gli stimoli di cui ha bisogno.

Anzi, i gatti che vivono in semi-libertà (quindi che vengono lasciati uscire liberamente e che rientrano per mangiare e dormire) hanno generalmente una speranza di vita più breve, perché più a rischio di contrarre malattie e di subire incidenti e infortuni.

  1. Il gatto sa regolarsi da solo con il cibo: FALSO!

Non tutti i gatti sanno regolarsi da soli con il cibo. Per alcuni è sufficiente riempire la ciotola e, quando sentono fame, mangiano poco alla volta.

Non è però sempre così: soprattutto per i gatti che vivono in casa e che sono anche sterilizzati il rischio di obesità è molto alto.

Ecco perchè è importante che il padrone presti attenzione alla quantità di cibo, regolando le razioni.

A causa di questa falsa credenza che il gatto si sappia regolare da solo con il cibo, molti proprietari si sentono tranquilli nel lasciare il gatto da solo per diversi giorni (es. durante le vacanze)…

NON FARLO!

Se decidi di lasciare il gatto a casa quando non ci sei per più giorni, chiedi a qualcuno di passare almeno una volta al giorno per controllare che abbia a disposizione il cibo e l’acqua e per pulire la lettiera.

Bene, ora che sei arrivato in fondo a questa guida, sei sulla buona strada per diventare un vero esperto del mondo felino!

Prenderti cura di un gatto significa infatti partire informati, così da rispondere in modo adeguato a tutti i suoi bisogni e rendere pienamente felice il tuo animale domestico.

Sapevi che ora puoi garantire al tuo gatto tutte le migliori cure di cui ha bisogno?

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