Tutto quello che devi sapere per prenderti cura al meglio del tuo amico a 4 zampe che invecchia
Ciao a benvenuto nel blog di Zampol in questa guida dedicata al cane anziano. Qui troverai tutto quello che ti serve sapere per prenderti cura del tuo amico a 4 zampe anche in questa particolare fase, ai fini di garantirgli sempre una buona qualità della vita.
I nostri a 4 zampe richiedono cure e attenzioni fin da cuccioli, ma è negli ultimi anni della loro vita che queste cure si rendono ancora più necessarie.
Come per gli esseri umani infatti, anche i cani invecchiano e, in modo simile a noi, sviluppano nel tempo fragilità e problematiche che richiedono la nostra attenzione.
Ecco perché ogni persona, quando decide di adottare un cucciolo, dovrebbe farlo solo se è disposta a prendersi cura di lui anche e soprattutto quando la sua salute si farà più cagionevole, le sue zampe più deboli e la sua vista più annebbiata.
È proprio quando diventa anziano e debole, che tu come proprietario puoi finalmente ricambiare l’amore che il tuo cane ti ha donato incondizionatamente per tutta la vita.
Quindi, se sei qui e stai leggendo questa guida sei già sulla buona strada: è infatti informandoti e prendendo consapevolezza di che cosa implica avere in famiglia un cane anziano, che potrai prenderti cura di lui al meglio.
Come sempre è necessaria una PREMESSA IMPORTANTE: le informazioni qui contenute hanno un puro scopo informativo e non sono sostituibili al parere di uno specialista. Per qualunque dubbio sulla salute del tuo cane anziano, rivolgiti sempre al tuo veterinario di fiducia!
Detto questo, ecco cosa scoprirai nelle prossime righe:
- Quando un cane si può definire anziano?
- Qual è la speranza di vita di un cane?
- Fattori che aumentano la speranza di vita di un cane
- L’alimentazione del cane anziano
- Non sottovalutare nessun sintomo!
- Consigli per prenderti cura del cane anziano
- L’importanza della prevenzione nel cane anziano
- Come risparmiare sulle spese veterinarie del cane anziano.
Quando un cane si può definire anziano?
La fase di vita anziana di un cane si può suddividere generalmente in due sottofasi:
- La prima fase, dai 6-7 agli 11 anni: il fisico del cane inizia ad invecchiare ma con pochi o nessun segnale evidente. I cambiamenti nell’aspetto e nel comportamento legati all’invecchiamento avvengono in maniera lenta.
- La seconda fase, dopo gli 11 anni: i cambiamenti legati all’età si fanno più evidenti e il declino del fisico avviene con più rapidità. Questa è la fase di maggiore fragilità del cane, con la massima predisposizione a patologie.
Quindi, un cane si può considerare anziano già a partire dai 7 anni, e in generale quando entra nell’ultimo 25% della durata della sua vita.
Questo è ciò che avviene in media. Considera poi che ci sono differenze legate alla taglia: generalmente i cani di piccola taglia vivono più a lungo e diventano anziani più in là con gli anni, rispetto ai loro simili ti taglia grande.
Qual è la speranza di vita di un cane?
Sapevi che la speranza di vita di un cane non è mai stata così lunga prima d’ora? Diversi studi hanno infatti rilevato un allungamento della vita media degli amici a 4 zampe circa del 10-15% negli ultimi 20 anni.
Questo è avvenuto grazie a diversi fattori, tra cui:
- Maggiore attenzione da parte dei proprietari al benessere del cane;
- Tecnologie e prestazioni veterinarie sempre più avanzate;
- Maggiore prevenzione sui cani sani, per individuare precocemente le malattie;
- Alimentazione di qualità, specifica per il cane: tempo fa il cane si nutriva di ciò che mangiava la famiglia, oggi invece ci sono mangimi specifici anche per l’età e i bisogni particolari del singolo cane.
Quanto può sperare di vivere un cane?
In media un cane di taglia grande può vivere fino ai 9-11 anni, di taglia media fino ai 13-14 anni e di taglia piccola fino ai 15-18 anni.
Fattori che aumentano la speranza di vita di un cane
Sappiamo che la longevità del cane, come per noi esseri umani, è determinata da un mix di due fattori:
- Fattori genetici;
- Fattori ambientali.
Mentre sui fattori genetici non hai alcun controllo, puoi garantire al tuo cane una vita più lunga possibile agendo sul suo stile di vita.
Ecco alcuni fattori su cui puoi agire per rendere il tuo cane longevo:
- Stile di vita attivo: come per noi umani, l’attività fisica è un’ottima alleata della salute (maggior benessere cardiovascolare, prevenzione dell’obesità, maggiore ossigenazione dei tessuti, muscoli e articolazioni e ossa più forti).
- Alimentazione corretta: il cibo è il “carburante” che fa funzionare l’organismo del tuo cane e più questo carburante è di qualità, e più il suo fisico sarà forte e longevo.
- Sterilizzazione: alcune ricerche dimostrano che i cani sterilizzati vivono in media un anno e mezzo in più dei loro simili non sterilizzati (evitando l’accoppiamento, si evitano patologie e con la sterilizzazione si prevengono alcune patologie come i tumori alle ovaie e ai testicoli).
- Stimolazione mentale e sociale: il cane ha bisogni complessi, che comprendono anche quelli di socialità e di attività mentale. Un cane sano e più longevo riceve costanti attenzioni dal suo umano, viene stimolato con giochi e attività e socializza con altri simili.
- Controlli periodici dal veterinario: le visite di controllo sono fondamentali per stabilire lo stato di salute del tuo cane e per individuare precocemente eventuali malattie.
L’alimentazione nel cane anziano
L’alimentazione, come abbiamo visto, è uno dei fattori che più influenzano la longevità di un cane. Ogni fase di vita degli amici a 4 zampe si caratterizza per esigenze alimentari differenti, in particolar modo quando diventano anziani.
Innanzitutto devi considerare che generalmente un cane anziano si muove meno di un cane adulto.
Questo significa due cose: che consumerà meno energie e tenderà ad accumulare sotto forma di grasso le calorie non utilizzate, mettendolo a rischio di obesità (e a tutte le problematiche correlate come diabete, problemi articolari ecc…).
Ecco perché per il tuo cane anziano dovresti ridurre l’alimentazione di circa il 10-20% rispetto alla quantità che giornalmente prevedevi in fase adulta.
Inoltre, se il tuo cane ha problemi di masticazione, dovrai preferire cibi morbidi (come crocchette inumidite o alimenti tritati).
Infine, nel cane anziano avvengono cambiamenti anche a livello di apparato digerente: la digestione si fa più lenta e meno efficace, aumentando il rischio di carenze nutrizionali.
Oltre a prevedere un’alimentazione di qualità, sarà il veterinario durante i controlli periodici a stabilire se il tuo amico a 4 zampe necessita di assumere degli integratori specifici.
Non sottovalutare alcun sintomo!
Il cane, invecchiando, sviluppa una fisiologica fragilità: le sue ossa, le sue articolazioni e i suoi organi man mano che gli anni passano si deteriorano e questo predispone il tuo amico a 4 zampe a diverse patologie.
Qualche esempio?
- Disturbi ortopedici (es. l’osteoatrite);
- Disturbi gastrointestinali (es. infiammazioni intestinali, malattie dentali);
- Disturbi sensoriali (es. indebolimento o perdita della vista, dell’udito e dell’olfatto);
- Disturbi cardiovascolari (ipertensione, patologie del cuore);
- Disturbi cognitivi (es. Sindrome da disfunzione cognitiva).
Proprio a causa di questo indebolimento dell’organismo, non devi sottovalutare alcun sintomo!
Per garantire al tuo amico a 4 zampe la migliore qualità di vita possibile rivolgiti al tuo veterinario e, in caso di segnali sospetti, non esitare a richiedere un consulto.
Consigli per prenderti cura del cane anziano
Ora che abbiamo visto come curare l’alimentazione del tuo cane, come aumentare la sua speranza di vita e perché è importante non sottovalutare alcun sintomo, passiamo ora ai consigli pratici che puoi adottare fin da subito per prenderti cura del tuo cane anziano.
Visti i cambiamenti a cui il tuo cane va incontro con l’invecchiamento, ci sono delle buone pratiche che puoi seguire per supportarlo al meglio in questa fase delicata della sua vita.
Ecco quindi alcuni utili consigli:
- Rallenta il ritmo dell’attività fisica: il movimento è fondamentale per il benessere del tuo cane anche da anziano, ma naturalmente dovrai rallentare un po’ i ritmi in base alle sue condizioni. Per esempio, le passeggiate diventeranno più lente e con più pause, i giochi meno movimentati e il consiglio è quello di evitare di uscire nei momenti più freddi della giornata in inverno, e nei momenti più caldi in estate.
- Aiutalo nei movimenti: man mano che invecchia, il tuo cane può aver bisogno di aiuto a compiere dei movimenti che fino a poco tempo prima era in grado di svolgere in autonomia. Per esempio, salire o scendere dalla macchina o fare le scale.
- Dedicagli più tempo: il tuo cane anziano tenderà a ridurre l’attività e per questo devi stimolarlo al meglio per far sì che le sue abilità si mantengano il più a lungo possibile. Trascorri più tempo con lui, stimolandolo anche con giochi di attivazione mentale.
- Attenzione ai disturbi sensoriali: in caso di perdita della vista e/o dell’udito, il tuo cane potrebbe spaventarsi più facilmente e reagire anche con aggressività. Per questo motivo il tuo comportamento dovrà regolarsi di conseguenza (per es. evitando di comparirgli alle spalle o di toccarlo all’improvviso). Attenzione anche alle passeggiate fuori casa: se il tuo cane non ci vede bene o non ci sente, aumenta il rischio di incidenti e infortuni.
- Istruisci tutta la famiglia sulle nuove esigenze del cane anziano: insegna ai tuoi bambini come approcciarsi al tuo cane non più giovane, spiega loro come supportarlo se ha difficoltà e condividi le buone pratiche con tutti i membri della famiglia.
L’importanza della prevenzione nel cane anziano
All’interno di questa guida completa per la cura del cane anziano non poteva di certo mancare uno spazio dedicato alla prevenzione.
Fare prevenzione significa mettere in atto azioni sul cane ancora in salute, al fine di evitare l’insorgenza di malattie e, in caso di malattia già in corso, attuare una cura precoce.
Questo vuol dire:
- Mantenere il tuo cane in salute più a lungo;
- Grazie a una cura precoce, è più probabile la guarigione e si evitano complicazioni, aumentando così la probabilità di sopravvivenza del cane.
ATTENZIONE a non fare l’errore di molti proprietari, convinti che “fintanto che il cane sta bene, non ha bisogno di controlli”.
Questo è un grave errore, perché intervenire quando il sintomo o il malessere è già in corso, soprattutto quando si parla di cani anziani, può già essere troppo tardi.
Come si fa prevenzione su un cane anziano?
Portando il tuo cane ai controlli annuali (o semestrali), facendogli fare tutti i richiami dei vaccini necessari e seguendo i consigli del tuo veterinario di fiducia.
Come risparmiare sulle spese veterinarie del cane anziano
Se hai letto tutta la guida fino a questo punto, ti sarà logico comprendere perchè nel cane anziano le spese veterinarie aumentino esponenzialmente.
Così come noi umani da anziani “invadiamo” gli studi medici, allo stesso modo i nostri amici a 4 zampe hanno bisogno di maggiori cure veterinarie.
Sorge quindi spontanea la domanda: è possibile risparmiare sulle spese veterinarie del cane anziano?
La risposta è SÌ, grazie a ZAMPOL, l’assicurazione del cane!
Zampol è il servizio che tutela a 360° il tuo amico a 4 zampe. In specifico, grazie a Zampol puoi ottenere il rimborso delle spese veterinarie, garantendo al tuo cane sempre le migliori cure, qualunque cosa accada!
A differenza delle classiche assicurazioni, che non rimborsano cani con più di 10 anni e aumentano il costo del servizio ad ogni rimborso, con Zampol vai sul sicuro.
Copriamo anche i cani anziani con più di 10 anni, perché sappiamo che sono proprio loro quelli che più hanno bisogno di protezione.
Inoltre, la cifra necessaria a tutelare il tuo cane rimarrà sempre la stessa, anche se usufruisci più volte del rimborso.
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