I sintomi a cui prestare attenzione, le cure e cosa evitare per mantenere in salute il tuo animale domestico
L’abbiamo fatto tutti almeno una volta: ci accorgiamo che il nostro animale domestico non sta molto bene o che si comporta in modo strano e la prima cosa che facciamo è consultare Google.
Quale malattia potrebbe essere? I sintomi sono proprio questi? È qualcosa di grave? Il cane avrà bisogno del veterinario?
ATTENZIONE: se il tuo cane sta male in questo momento, il consiglio migliore che ci sentiamo di darti immediatamente e contattare un veterinario. A questo link, puoi trovare quello più vicino a te=> Elenco veterinari
Abbiamo cercato di raccogliere in questo articolo le malattie più comuni nei cani e – soprattutto – abbiamo focalizzato l’attenzione sui sintomi da non sottovalutare.
Ricordati sempre che l’unico modo per capire se il tuo cane sta male: è richiedere una visita veterinaria. Solo lo specialista potrà darti le giuste informazioni e fornirti le migliori cure del caso.
Pertanto, questo articolo e le informazioni in esso contenute non sono sostitutive di un buon consulto veterinario ma servono a capire per l’appunto quali sono i campanelli di allarme di una malattia e come salvaguardare le salute del nostro animale domestico.
Lo scopo dell’articolo è solamente quello di darti delle informazioni che possono esserti di utilità per individuare i primi segnali di una malattia.
Partiamo da una preoccupazione che riguarda tantissime persone: ci sono delle malattie dei cani che sono trasmissibili all’uomo?
La risposta è sì, vediamo alcuni esempi.
La Rabbia: è una patologia piuttosto grave che va ad infiammare in maniera acuta il cervello.
Come si trasmette all’uomo? Principalmente con graffi o morsi da un cane infetto.
La Rogna: ci si accorge della presenza della rogna nel cane dalla presenza di irritazioni cutanee che si trasformano in infezioni vere e proprie.
Inoltre, il cane affetto da rogna può avere delle zone del corpo non coperte da peli. In questo caso, la malattia si trasmette all’uomo attraverso gli acari – i principali responsabili rogna – che possono insediarsi sulla nostra pelle. Fortunatamente, non causano nell’uomo esiti gravi.
Altre malattie trasmissibili all’uomo sono anche la salmonella e le patologie intestinali come la leptospirosi e l’ascaridiasi.
Quali precauzioni possiamo prendere per evitare la trasmissione di queste malattie?
Una buona abitudine è quella di evitare di farsi leccare dai cani, soprattutto dai cani che non conosciamo, evitando in particolar modo il viso. Per quanto riguarda il nostro cane, è fondamentale non saltare i controlli veterinari periodici e i richiami delle vaccinazioni.
Purtroppo gli interventi veterinari sono costosi e non sempre i proprietari possono permetterseli. Continua a leggere l’articolo per scoprire la soluzione e come puoi ottenere il rimborso delle spese veterinarie impreviste.
Malattie dei cani e insetti
Tra i nemici della salute dei nostri amici a quattro zampe sono sicuramente gli insetti e i parassiti.
Uno degli insetti che può trasmettere patologie a fido è la zanzara tigre: è una tipologia di zanzara molto aggressiva, originaria delle zone tropicali ma ormai ben ambientata anche da noi.
La si riconosce dal suo caratteristico aspetto a striature bianche e nere. Questa zanzara può trasmettere al cane la Filariosi.
Si trasmette con un semplice morso, attraverso il quale la zanzara inietta all’animale le sue larve. Come possiamo accorgercene?
Alcuni sintomi sono piuttosto comuni: prurito, diminuzione dell’appetito e stanchezza cronica. Altri sintomi possono essere noduli sotto la pelle, tosse secca e anemia.
La terapia della Filariosi è complessa e molto costosa, prevede la somministrazione di farmaci che vanno dosati dal veterinario in base al singolo caso.
Inoltre, se la malattia viene trascurata a lungo, è possibile che il cane presenti esiti a lungo termine (es. cardiopatia) o addirittura che non sopravviva.
Fondamentale è la profilassi di antiparassitari per difendere il cane contro insetti e parassiti.
Un’altra malattia trasmessa dagli insetti e probabilmente la più temuta è la Leishmaniosi. Viene trasmessa da pappataci infetti che trasmettono la malattia al cane con un morso.
Come si riconosce un cane infetto da Leishmania? Nelle prime fasi – purtroppo – risulta molto difficile individuare questa malattia e quando i sintomi sono evidenti, significa che la malattia stessa è già in stato avanzato.
I sintomi possono essere davvero eterogenei, tra cui troviamo: debolezza, dimagrimento, lesioni cutanee da infiammazione, febbre.
La Leishmaniosi può essere diagnosticata con un esame del sangue e purtroppo non può essere completamente curata, ma solamente tenuta a bada da farmaci che il cane dovrà assumere a vita.
Anche in questo caso l’arma più potente è la prevenzione con l’utilizzo degli antiparassitari.
Le malattie nei cuccioli
Anche i cuccioli non sono indenni da patologie e per certi versi possono essere più predisposti dei cani adulti per via di un sistema immunitario non ancora completamente maturo.
Tra le patologie più comuni nei cuccioli rientrano sicuramente quelle che riguardano l’apparato gastrointestinale: infezioni dovute a vermi e altri parassiti, infezioni batteriche o infiammazioni dovute a cibi che risultano poco digeribili per il cucciolo, e dunque non adatti.
I cuccioli sono inoltre un bersaglio facile per zecche e pulci, i cui morsi possono avere esiti più gravi rispetto al cane adulto.
A causa degli insetti i cuccioli possono sviluppare le malattie dei cani adulti, come la Filariosi e la Leishmaniosi.
Quando si adotta un cucciolo bisogna quindi considerare il bisogno di cure che avrà fin da subito l’animale ed è necessario calcolare la spesa per i vaccini obbligatori, oltre che per altri interventi medici.
Malattie della pelle dei cani
Queste malattie sono tra quelle che destano meno pensieri. Il tutto per due ragioni: prima di tutto – riguardando la pelle – sono facilmente diagnosticabili, infatti i primi segnali d’allarme sono visibili anche a un osservatore non molto attento.
In secondo luogo, le malattie cutanee difficilmente possono degenerare in gravi problemi di salute per il nostro cane.
Naturalmente, queste patologie non sono da sottovalutare ma in generale è comunque consigliato intervenire subito, dal momento che possono creare non poco fastidio al cane.
Quali sono dunque le malattie della pelle più diffuse?
Molto diffusa è la dermatite, causata generalmente da fattori esterni (sostanze irritanti, allergie, assunzione di cibo non adeguato).
La dermatite è facilmente riconoscibile: il cane mostra prurito intenso e si gratta in modo compulsivo. A furia di grattarsi e leccarsi, il cane può crearsi delle vere e proprie lesioni cutanee.
Un’altra malattia cutanea è il Pemfigo: causa cisti, croste e bolle ed esistono diverse tipologie che colpiscono differenti parti del corpo.
Aspetto a cui fare attenzione è quando le bolle e vesciche colpiscono la bocca: in questo caso il cane può far fatica a nutrirsi.
Sapevi che i cani possono scottarsi al sole come gli umani? Il rischio di scottatura riguarda soprattutto le zone che non sono coperte da pelo, o le aree con pochi peli: la pancia, il muso, il naso, le orecchie, la coda.
Per quanto riguarda i cani a pelo corto, il rischio di scottatura si estende a tutto il corpo.
Anche nel caso delle malattie cutanee chiedere il consulto di un veterinario deve essere sempre la prima azione da intraprendere.
Il cimurro: la malattia più letale
È una tragica statistica: la malattia che oggi risulta tra le più letali è il Cimurro. Si tratta di un virus che si trasmette per via aerea: starnuti, secrezioni, tosse ed è particolarmente contagioso.
Come riconoscere un cane malato di cimurro? Il contagio avviene tra i cani non vaccinati, il vaccino, infatti, abbatte il rischio di ammalarsi di questa malattia.
Tra i sintomi di Cimurro ci sono: difficoltà respiratorie, tosse e raffreddore, diarrea, arrossamenti della pelle o perdita di pelo, convulsioni, congiuntivite e febbre. Se si notano nel cane questi sintomi, è bene contattare il veterinario.
Purtroppo, una vera e propria cura non c’è. Tutto dipende dal sistema immunitario del cane, il veterinario potrà aiutarlo andando a combattere i singoli sintomi sino ad attenuarli o cancellarli totalmente.
Malattie neurologiche dei cani: i sintomi e le possibili soluzioni
Sapevi che anche i cani possono soffrire di problemi neurologici? Queste problematiche non riguardano solo i cani anziani ma anche i cuccioli e i cani adulti.
Come capire se il nostro cane soffre di patologie neurologiche?
Tra i sintomi neurologici più diffusi ci sono nausea, capogiri, perdita dell’equilibrio e debolezza. Nei casi più gravi si arriva anche vere e proprie emorragie e paralisi.
Ma a cosa è dovuto tutto ciò? Tra le malattie neurologiche dei cani troviamo le crisi epilettiche, le convulsioni e i tumori cerebrali.
Esiti neurologici possono essere causati anche da traumi (per esempio in un cane che è stato investito e ha subito un trauma cranico).
Quanto costa il veterinario? E le terapie per i cani?
Sono proprio tante le malattie dei cani e in questa sede abbiamo trattato solo le più diffuse. In molti casi è letteralmente vitale l’intervento del veterinario, così come seguire la giusta terapia farmacologica.
Quanto costa tutto questo? 100/150 euro nel migliore dei casi, decine di migliaia di euro in quelli molto gravi.
Se non c’è la disponibilità economica? Si può richiedere un prestito (se viene concesso), con il rischio di indebitarsi.
Per fortuna, a fronte di una cifra irrisoria e è possibile scegliere un’assicurazione per il cane, che non solo rimborsa le spese veterinarie ma – in aggiunta – fornisce lo tutela della responsabilità civile.
Scopri subito come proteggere il tuo cane e garantirgli sempre le migliori cure che merita grazie a ZAMPOL!
Vuoi essere contattato e avere maggiori informazioni su come proteggere e tutelare il tuo amico a 4 zampe nel migliore dei modi?
Ti chiamerà un Pet Coach, un consulente esperto del team di Zampol, che sarà pronto a chiarire ogni tuo dubbio e a trovare la soluzione su misura per te e per il tuo amico a 4 zampe.