Guida all’inserimento di un nuovo cane o gatto in una casa con altri animali
Hai deciso di allargare la famiglia adottando un nuovo cane o un nuovo gatto? Meraviglioso!
Ma se in casa ci sono già altri animali, il momento dell’inserimento richiede tempo, pazienza e alcune accortezze per fare in modo che la convivenza cominci nel migliore dei modi.
Cani e gatti sono esseri sociali, ma anche molto abitudinari. L’arrivo di un nuovo inquilino può destabilizzarli, generare gelosie o creare tensioni. Per questo motivo è fondamentale pianificare con attenzione l’incontro tra vecchi e nuovi coinquilini.
In questa guida pratica e completa troverai tanti i consigli utili per favorire l’adattamento reciproco, evitare conflitti e costruire una convivenza serena tra i tuoi amici a quattro zampe.
Perché è importante gestire bene l’inserimento?
Per un animale che vive in casa da tempo, l’arrivo di un altro può rappresentare una minaccia al proprio territorio, alle proprie risorse (cibo, giochi, attenzioni) e alla routine quotidiana. Alcuni animali reagiscono con curiosità e apertura, altri con diffidenza, aggressività o chiusura.
Un inserimento mal gestito può portare a:
- Stress e ansia per tutti gli animali coinvolti
- Regressione comportamentale (pipì fuori posto, marcature, distruttività)
- Conflitti fisici
- Malattie da stress (vomito, diarrea, perdita di pelo)
Per questo motivo, anche se hai il cuore pieno di entusiasmo, è essenziale procedere con calma, gradualità e ascolto.
Fase 1: preparare casa e animali prima dell’incontro
L’inserimento comincia prima che i due animali si vedano.
✔ Prepara spazi separati
Nei primi giorni è consigliabile tenere il nuovo arrivato in una stanza separata. Questo permette al nuovo animale di ambientarsi senza pressioni e agli animali già presenti di percepire i nuovi odori senza sentirsi invasi.
Assicurati che entrambi abbiano accesso a risorse fondamentali (cuccia, acqua, cibo, lettiera per i gatti) e che nessuno debba “condividere” subito gli spazi.
✔ Inizia a “scambiarsi gli odori”
Per gli animali l’olfatto è la chiave di tutto. Prima ancora di vedersi, possono cominciare a conoscersi attraverso l’odore.
Scambia coperte, giochi, ciotole (pulite). Accarezza uno e poi l’altro, lasciando il tuo odore come “ponte”.
Lascia che entrambi esplorino le stanze in momenti separati. Questo aiuta a ridurre lo shock dell’incontro diretto.
Fase 2: le presentazioni
Ogni incontro deve essere controllato, breve e positivo. Il modo corretto di procedere dipende dalle specie coinvolte.
Nuovo cane in casa con un cane già presente
Fai il primo incontro in un luogo neutro: un parco, un cortile, o comunque fuori casa.
Entrambi al guinzaglio, ma con guinzagli morbidi (non tesi). Evita pettorine troppo restrittive.
Camminate insieme, fianco a fianco, senza forzarli ad annusarsi subito. L’ideale è una passeggiata condivisa con calma.
Se la prima interazione è positiva (annusarsi senza tensioni, posture rilassate), puoi procedere a portare il nuovo cane in casa.
In casa: dai a ciascuno ciotole, giochi e spazi separati. All’inizio evita giochi ambiti o cibo molto goloso.
Nuovo gatto in casa con un gatto già presente
Mai incontro diretto subito! Serve un periodo di conoscenza a distanza.
Inizia mantenendoli in spazi separati, anche per una settimana o più. Quando entrambi si mostrano curiosi e rilassati verso l’altro (annusano la porta, fanno le fusa, non soffiano), passa alla visione a distanza: usa un cancelletto, una rete o una porta socchiusa.
Poi si passa a incontri brevi in tua presenza, con giochi condivisi o premietti. Se soffiano o si inseguono con aggressività, torna indietro di un passo.
Nuovo cane con gatto (o viceversa)
Anche qui, niente incontri immediati. Insegna al cane a non inseguire il gatto: il cane deve imparare a ignorarlo e a rispettare i suoi spazi.
Il gatto deve avere vie di fuga in alto, come mensole, tiragraffi, ripiani.
Usa il guinzaglio con il cane nei primi incontri e premialo se rimane calmo.
Fase 3: la convivenza vera e propria
Dopo le prime interazioni positive, è ora di iniziare a condividere gli spazi.
Come evitare conflitti?
- Doppie risorse per tutto: due (o più) ciotole, due cucce, due lettiere (nel caso dei gatti), due giochi. Questo evita rivalità.
- Mai forzare la vicinanza: se vogliono ignorarsi, va benissimo. Il rispetto dei confini è una base di convivenza.
- Sorvegliali nei primi giorni: non lasciarli da soli finché non hai certezza che vadano d’accordo.
- Attenzione ai segnali di tensione: rigidità, ringhi, soffi, occhi spalancati, posture chiuse. Se li noti, intervieni con calma e separali.
Quando scatta l’amicizia?
A volte la relazione tra animali sboccia in pochi giorni. Altre volte, serve più tempo.
Ci sono però dei segnali positivi da osservare, che se presenti nella relazione tra i tuoi animali indicano che siete sulla strada giusta:
- si annusano senza tensioni
- dormono nella stessa stanza
- giocano insieme o si leccano (soprattutto nei gatti)
- si cercano spontaneamente
- non mostrano disagio durante i pasti o nei momenti di coccole con te.
Ricorda poi che se non diventano “amici del cuore”, va bene lo stesso! Una convivenza pacifica e rispettosa è già un ottimo traguardo.
Cosa è bene evitare assolutamente da parte tua?
Punire o sgridare: se uno dei due ringhia o soffia, non sgridarlo. Sta solo comunicando disagio. Intervieni con calma e offri alternative.
Favorire uno dei due: cerca di mantenere le stesse attenzioni verso l’animale di casa.
Forzare l’amicizia: non tutti i cani o gatti vogliono subito compagnia. Accetta i loro tempi.
Quando chiedere aiuto?
A volte, nonostante tutte le attenzioni, l’inserimento presenta difficoltà persistenti. Se ci sono aggressioni fisiche ripetute, uno degli animali si isola o si ammala, si verificano comportamenti distruttivi o di marcatura eccessiva, è il momento di rivolgersi a un educatore cinofilo o a un etologo.
Un professionista può osservare il comportamento e aiutarti a correggere gli errori prima che si cronicizzino.
Strategie per evitare la gelosia
Quando arriva un nuovo animale, è normale che chi già vive in casa possa sentirsi “messo da parte”. Questo vale in particolare per i cani molto legati al proprietario o per gatti abitudinari e territoriali. Ma con alcuni accorgimenti puoi evitare che la gelosia comprometta la serenità della convivenza.
Rispetta i rituali preesistenti: se il tuo cane era abituato a una passeggiata mattutina o il tuo gatto riceveva coccole serali sul divano, non cambiare la routine. Anzi, rafforzala nei primi giorni.
Offri attenzioni individuali: dedica del tempo esclusivo a ciascun animale. Non tutto deve essere condiviso: giochi, carezze e attività personalizzate fanno sentire ogni pet ancora speciale.
Evita favoritismi inconsapevoli: ad esempio, dare sempre per primo la pappa al nuovo arrivato, accarezzarlo ogni volta che piange, lasciarlo salire dove l’altro non può. I tuoi animali percepiscono ogni cambiamento!
Premia i comportamenti cooperativi: quando vedi che interagiscono con calma, si ignorano in modo civile o si avvicinano senza tensioni, premiali con una carezza o uno snack.
Ricorda che, per gli animali, il tuo amore non è scontato. Hanno bisogno di sentire che il loro posto nella “famiglia” è ancora ben saldo!
Come gestire le differenze di età o taglia
Non sempre i nuovi arrivi hanno le stesse caratteristiche di chi è già in casa. Potresti avere un cane anziano e inserire un cucciolo pieno di energia, oppure un gatto piccolo e un cane grande. La differenza di età o dimensione richiede un po’ di equilibrio in più, ma è assolutamente gestibile.
Quando il nuovo arrivato è un cucciolo
Non lasciare che il cucciolo stressi l’adulto: i cuccioli sono spesso irruenti, ma un animale anziano ha bisogno di tranquillità. Sorveglia le interazioni e interrompile se diventano invadenti.
Insegna al cucciolo a rispettare gli spazi: con giochi educativi e brevi momenti di isolamento, non come punizione, ma come pausa rilassante.
Dai al pet adulto vie di fuga o rifugi tranquilli dove non venga disturbato.
Quando il nuovo arrivato è più grande o energico
Gestisci i momenti di gioco: se uno dei due è molto vivace, potrebbe spaventare l’altro. Proponi attività a bassa energia in comune (es. giochi di fiuto, esplorazioni lente).
Alimentali separatamente: se c’è grande differenza di taglia o appetito, evita rivalità alle ciotole. Il più grosso potrebbe rubare il cibo altrui ed essere quindi considerato nemico in casa.
Quando c’è una differenza di taglia marcata
Sicurezza prima di tutto: anche involontariamente, un cane grande può ferire un cucciolo di piccola taglia o un gattino. Tieni sotto controllo le interazioni, specialmente nei primi giorni.
Differenzia gli spazi e i giochi: ognuno deve avere accesso a giochi proporzionati e sicuri. Un tiragraffi non adatto a un gatto grande, o un peluche che un cane può ingerire, sono rischi da evitare.
Convivenza tra specie molto diverse
Se stai mettendo insieme animali molto diversi tra loro — come cani e gatti, conigli e gatti, o cani da caccia con animali preda — servono precauzioni specifiche e più tempo di osservazione.
Cani e gatti
La convivenza tra cane e gatto è possibile e spesso bellissima, ma richiede attenzione:
- mai presentazioni forzate: lascia che si annusino a distanza e gradualmente
- il gatto deve sempre avere una via di fuga in alto: mensole, librerie, zone inaccessibili al cane
- insegna al cane l’autocontrollo: premi la calma, disincentiva l’inseguimento con un comando (es. “lascia” o “fermo”)
- non sgridare se il gatto soffia o si nasconde: è una normale fase di adattamento.
Cani predatori e animali più piccoli (gatti, conigli, furetti)
Valuta bene la personalità del cane: alcune razze da caccia hanno un istinto predatorio molto forte. Non tutti sono compatibili con piccoli animali!
Usa barriere fisiche sicure: reti, cancelletto, gabbie rinforzate se necessarie. La sicurezza del più fragile viene prima di tutto.
Mai lasciare incustoditi animali in convivenza forzata: anche dopo settimane di calma apparente, basta un attimo perché l’istinto prenda il sopravvento.
Ogni relazione ha i suoi tempi
Far convivere due (o più) animali può sembrare complicato, ma con le giuste accortezze, può trasformarsi in una delle esperienze più belle e arricchenti della vita in famiglia!
Ci vuole pazienza, empatia e capacità di osservazione. Ma quando vedrai il tuo cane e il tuo nuovo cucciolo dormire vicini, o i tuoi gatti rincorrersi per gioco, capirai che ne è valsa la pena.
Ricorda: ogni relazione ha i suoi tempi, ma ogni incontro può essere una storia d’amore che dura tutta la vita.
Accogliere un nuovo animale in casa è un gesto d’amore, ma anche una grande responsabilità. Garantirgli un inserimento sereno è solo il primo passo: proteggerlo ogni giorno è la vera prova d’affetto!
E per farlo, oltre alle coccole e alle cure, c’è un alleato in più.
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