Segui questi consigli per affrontare ogni escursione in quota senza imprevisti, con il tuo cane in montagna
Portare il proprio cane in montagna può essere un’esperienza bellissima, rigenerante e ricca di stimoli. Ma dev’essere anche un’esperienza sicura. Per il cane, l’ambiente di montagna rappresenta una combinazione unica di libertà e imprevisti: sentieri accidentati, altitudine, animali selvatici, escursioni termiche improvvise.
Dopo l’estate 2025 — che ha visto un forte aumento di incidenti e soccorsi in quota, anche con animali coinvolti — è fondamentale sapere come ci si comporta davvero con un cane in montagna.
Cane in montagna: come prepararti al meglio per vivere ogni escursione in sicurezza?
Andare in montagna con il proprio cane richiede consapevolezza, preparazione e senso di responsabilità. Non basta essere amanti della natura: bisogna conoscere i bisogni del cane, i suoi limiti fisici, e soprattutto essere pronti a prevenire situazioni di rischio.
L’escursionismo, se affrontato con leggerezza o improvvisazione, può diventare faticoso o addirittura pericoloso per un animale domestico. La regola di base è semplice: non portare mai il tuo cane in un contesto per cui non è pronto, e in cui nemmeno tu saresti sereno a portare un bambino.
Prima di partire: il tuo cane è davvero adatto alla montagna?
Prima di mettere scarponi e guinzaglio, è importante valutare con sincerità la forma fisica e la personalità del tuo cane. Alcuni cani sono perfetti per i sentieri, altri preferiscono il prato vicino a casa.
Diversi i fattori da considerare.
Età: cuccioli e anziani possono stancarsi prima o avere articolazioni più fragili.
Razza e taglia: alcune razze sono naturalmente portate (come Border Collie o Labrador), altre meno (come Bulldog o Bassotti).
Stato di salute: problemi cardiaci, articolari o respiratori rendono la montagna inadatta.
Temperamento: un cane pauroso, troppo impulsivo o non abituato a nuovi ambienti può vivere l’escursione con ansia o fatica.
In caso di dubbio, chiedi consiglio al veterinario prima di affrontare sentieri impegnativi. Anche una semplice visita di controllo può aiutare a prevenire problemi in quota.
Cosa mettere nello zaino: attrezzatura indispensabile per il tuo cane in montagna
Lo zaino da escursionismo non deve contenere solo mappe, acqua e panini. Quando si parte con un cane, è importante avere con sé l’essenziale per il suo benessere:
- Acqua in abbondanza e ciotola pieghevole
- Guinzaglio lungo ma controllabile (no flexi estensibili)
- Pettorina ergonomica, che garantisca libertà di movimento ma anche sicurezza
- Snack o crocchette per le pause
- Asciugamano o salviette umidificate (in caso di fango, acqua o piccoli incidenti)
- Kit di primo soccorso base per animali
- Sacchetti igienici per raccogliere i bisogni – e magari portarseli a casa o aspettare di scendere a valle per buttarli in un cestino!
- Calzari protettivi per tratti rocciosi o superfici molto calde
Per cani di taglia media o grande, esistono anche piccoli zaini da trekking specifici, dove l’animale può trasportare una parte leggera del proprio equipaggiamento (ma solo se già abituato e in ottime condizioni fisiche).
Durante l’escursione: segnali da osservare e comportamenti da evitare
Anche il cane più energico può andare in affaticamento, soprattutto se il terreno è ripido o l’altitudine elevata. Rallenta il passo, fai pause regolari e osserva sempre i segnali che il tuo cane ti dà:
- Lingua molto lunga e respiro affannoso: rischio di colpo di calore
- Si ferma spesso o si siede: potrebbe essere stanco o avere fastidio alle zampe
- Zoppia o postura alterata: attenzione a piccoli traumi, spine, abrasioni
- Disinteresse per ciò che lo circonda: possibile malessere fisico
Non aspettare che il cane “ti dica” che non ce la fa più: molti cercano di tenere il passo anche quando sono esausti. Il tuo compito è anticipare il disagio.
Evita assolutamente di lasciare il cane libero in zone con burroni o dirupi, di permettere che si avvicini ad animali selvatici o di forzarlo su tratti che non si sente sicuro di affrontare!
Se noti che il cane è in difficoltà, non insistere: fermati, valuta la situazione e torna indietro se necessario. Non c’è nulla di male nel cambiare programma per proteggere chi ti accompagna.
Il rispetto della natura passa anche dal tuo cane
Portare un cane in montagna significa anche educarlo al rispetto dell’ambiente. I cani devono essere sempre al guinzaglio e sotto controllo, perché possono spaventare la fauna selvatica, possono creare problemi ad altri escursionisti e possono disturbare greggi sorvegliate da cani da pastore.
Se incontri cani da pastore, non farti prendere dal panico: rallenta, tieni il tuo cane vicino a te e cammina con calma. I cani da lavoro non attaccano senza motivo, ma difendono il branco.
Raccogli sempre le deiezioni e non lasciare mai rifiuti nei sentieri: l’ambiente montano è fragile e va rispettato da tutti — a due e quattro zampe.
Come capire se al tuo cane piace davvero la montagna – tu nei sei sicuro?
Non tutti i cani sono nati per fare trekking. Alcuni adorano correre tra i prati, affrontare salite, annusare ogni angolo del sentiero. Altri, invece, dopo pochi passi si mostrano disinteressati o a disagio. È importante saper leggere questi segnali senza forzare!
Osserva quindi il suo entusiasmo al momento della partenza, il modo in cui affronta nuovi ambienti (è curioso o impaurito?), la sua energia durante la camminata e anche recupero fisico nelle ore successive.
Se alla sera lo trovi stremato, dolorante o poco reattivo, forse non è il contesto ideale per lui. E va bene così: ci sono mille altri modi per vivere la natura insieme.
L’escursione dev’essere un piacere per entrambi, non una dimostrazione di resistenza.
In caso di emergenza: cosa fare se il cane si fa male o non riesce a proseguire
Nonostante tutte le precauzioni, un imprevisto può sempre capitare. Se il tuo cane:
si ferisce gravemente, viene punto da una vipera, mostra segni di grave stanchezza, si rifiuta di proseguire …potresti dover chiedere aiuto!
Tieni a portata di mano il numero del soccorso alpino locale e, se sei in una zona isolata, evita di allontanarti troppo dal punto in cui puoi comunicare con qualcuno.
In alcuni casi, sarà necessario trasportare il cane in braccio o con una coperta. Esistono anche imbracature di emergenza per cani feriti, da portare nello zaino se prevedi percorsi lunghi o complessi.
Camminare in montagna con il proprio cane può essere un’esperienza meravigliosa, ma richiede preparazione, rispetto e responsabilità. Scegli il percorso giusto, ascolta il tuo cane, porta con te tutto il necessario e rispetta l’ambiente che ti circonda. Così potrai vivere escursioni serene, sicure e davvero indimenticabili.
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