Cani e bambini: 5 strategie per ridurre l’ansia del tuo pet e rinforzare il benessere emotivo del tuo bambino
Le vacanze estive sono un momento speciale anche per i nostri animali. Più tempo insieme, passeggiate senza fretta, nuovi ambienti da esplorare, magari compagnia continua da parte dei bambini a casa da scuola. Ma con settembre tutto cambia.
I ritmi si fanno più frenetici, le giornate si accorciano e casa, improvvisamente, si svuota.
Proprio come accade a noi, anche cani e gatti possono risentire del rientro alla routine. In particolare, il ritorno a scuola dei bambini e alla normalità lavorativa degli adulti può rappresentare un cambiamento improvviso, vissuto con stress, noia o disorientamento.
In questa guida ti spieghiamo perché il rientro può essere delicato per il tuo pet, quali segnali osservare e come aiutarlo concretamente ad affrontare questa transizione senza stress.
Cambiare routine d’estate? Ecco cosa rischia il tuo pet dopo il rientro
Durante l’estate, molti animali vivono in modo più dinamico e coinvolto. Alcuni ci seguono in vacanza, altri godono di più tempo con la famiglia a casa. Ma a settembre tutto questo finisce spesso in un colpo solo.
Per il tuo cane o gatto, significa:
- meno compagnia durante il giorno
- meno stimoli sensoriali (giochi, rumori, voci)
- meno attività motorie (passeggiate, gioco con i bambini)
- più tempo in solitudine in ambienti chiusi.
Per alcuni pet si tratta solo di qualche giorno di assestamento, per altri può diventare fonte di disagio: distruttività, vocalizzazioni, eccessivo attaccamento, pipì fuori posto, o un’apparente apatia sono tutti segnali da non sottovalutare.
Osserva il comportamento del tuo animale nei primi giorni di settembre: se noti cambiamenti evidenti, non ignorarli. Il disagio può essere gestito meglio se riconosciuto in tempo.
Ansia da separazione cane vs gatto: imparare a riconoscerla subito
Cani e gatti reagiscono in modo diverso alla solitudine e spesso la differenza sta nel modo in cui esprimono il disagio.
Nei cani l’ansia da separazione è più evidente e immediata, mentre nei gatti può manifestarsi con segnali più sottili, legati al loro temperamento indipendente.
Molto, però, dipende dalla personalità del singolo animale. Ecco alcune differenze da tenere d’occhio:
I cani:
- Possono mostrare ansia da separazione (abbaio continuo, distruzione, pipì)
- Cercano con insistenza la compagnia appena torni a casa
- Appaiono irrequieti o smarriti, soprattutto negli orari “critici” (es. quando di solito uscivano o giocavano)
I gatti:
- Possono diventare più schivi o, al contrario, più appiccicosi
- Modificano le abitudini alimentari o di utilizzo della lettiera
- Dimostrano noia con comportamenti ripetitivi o graffi insoliti
Attenzione: non esistono “reazioni giuste” o “sbagliate”, ma solo comportamenti da interpretare alla luce del cambiamento.
5 strategie efficaci per aiutare il tuo pet a gestire la solitudine
Non servono grandi rivoluzioni: bastano piccoli accorgimenti quotidiani per accompagnare il tuo pet nel ritorno alla routine con più serenità.
Ricostruisci gradualmente la routine. I cani (e anche molti gatti) si rassicurano con la regolarità. Inizia a stabilire orari fissi per pappa, passeggiate, coccole e giochi. La prevedibilità li aiuta a sentirsi al sicuro.
Offri stimoli anche in tua assenza: lascia giochi interattivi, tappetini olfattivi, puzzle feeder o oggetti masticabili sicuri. Cambiali ogni giorno per mantenere alta la curiosità.
Ad esempio: per un cane ansioso, puoi lasciare un Kong congelato con dentro paté, frutta o crocchette; per un gatto annoiato, crea una “caccia al tesoro” con croccantini nascosti in casa.
Crea rituali di separazione e ritorno. Saluti neutri quando esci, e niente feste eccessive al ritorno. Questo aiuta il cane a non vivere la tua assenza come un trauma quotidiano.
Lascia una “presenza amica. Un indumento con il tuo odore, una cuccia vicino a una finestra o una stanza familiare. La continuità sensoriale può rassicurare molto.
Valuta una pet cam: se il disagio è forte e non sai cosa accade in tua assenza, una videocamera può aiutarti a capire come si comporta davvero il tuo animale quando è solo.
Ogni animale è diverso: prova strategie diverse e annota cosa sembra funzionare meglio per il tuo. L’obiettivo è creare una nuova normalità, serena e rassicurante.
Bambini e pet: attività quotidiane per rafforzare il legame a settembre
Il rientro a scuola non deve essere vissuto come una “perdita” per il pet, ma può diventare un momento di crescita condivisa, anche per i bambini. Insegnare loro a essere parte attiva nel benessere dell’animale rafforza il legame tra tutti i membri della famiglia
Ecco alcuni esempi pratici:
- Responsabile pappa: ogni giorno, un bambino si occupa di preparare la ciotola.
- Tempo speciale: 10 minuti di gioco dedicato con il pet, dopo i compiti.
- Diario del pet: un quaderno dove annotare comportamenti, coccole, momenti buffi.
- Missione coccola serale: prima di andare a dormire, un momento tranquillo insieme al pet.
Sono attività semplici, ma che creano appartenenza e continuità affettiva.
Come riconoscere e risolvere l’ansia da separazione nel tuo animale
Se, dopo una o due settimane, il tuo pet mostra ancora segnali di forte stress o peggioramento comportamentale, è importante non sottovalutarlo.
Alcuni animali sviluppano disturbi d’ansia veri e propri, che richiedono l’intervento di uno specialista. Prima di pensare a soluzioni “fai da te”, è sempre meglio chiedere supporto.
Il veterinario comportamentalista può aiutarti a:
- Capire se si tratta di ansia da separazione o semplice noia
- Impostare esercizi graduali di abituazione
- Suggerire integratori naturali (es. triptofano, valeriana, feromoni)
- Valutare l’introduzione di modifiche ambientali o relazionali
Se il malessere non passa, chiedi aiuto: esistono soluzioni efficaci per migliorare la qualità della vita del tuo cane o gatto, anche in tua assenza.
Un rientro più sereno è possibile (per tutti)
Settembre è un momento impegnativo per la famiglia, ma anche pieno di possibilità. Basta un po’ di consapevolezza per trasformare una fase potenzialmente stressante in un nuovo equilibrio positivo.
Ricorda: il tuo animale non ti chiede di restare a casa con lui tutto il giorno. Ma ha bisogno di sapere che sei presente, che può contare su di te, che ogni giorno c’è un piccolo momento pensato solo per lui.
Anche solo 10 minuti al giorno possono fare la differenza!
Una routine serena si costruisce giorno dopo giorno
Il rientro a scuola e alla routine è un momento delicato per molti animali domestici. Cani e gatti non sempre riescono a dirci cosa provano, ma possiamo imparare a leggere i segnali, ad ascoltarli e ad agire con attenzione.
Con piccoli gesti quotidiani, possiamo aiutarli a sentirsi più sicuri, più stimolati e meno soli. Che sia il primo giorno di scuola o il ritorno in ufficio, fallo con il cuore rivolto anche a chi ti aspetta a casa, scodinzolando o facendo le fusa.


