gatto sta male

Come Capire Se Il Tuo Gatto Sta Male

Il tuo gatto dorme spesso? Si comporta in modo diverso dal solito? Ecco spiegato in questo articolo come capire se il tuo gatto sta male.

Tutti i segnali da non sottovalutare

Ami il tuo gatto e vorresti sempre prenderti cura di lui a 360 gradi? Senza dubbio è così, visto che sei su questo sito e se hai deciso di leggere questo articolo. 

Prendersi cura di un animale domestico significa occuparsi del suo benessere fisico e psicologico, oltre che sociale, garantendogli gli opportuni stimoli e le cure necessarie.

Ti è mai capitato di avere l’impressione che il tuo amico felino non stesse attraversando un buon momento? Hai mai avuto il dubbio che avesse dolori o non stesse bene fisicamente?

Se ti è capitato, ti sarai sentito impotente di fronte a una situazione molto difficile da comprendere, con il dubbio se portarlo o meno dal veterinario.

I gatti sono animali molto comunicativi e quando hanno fame o desiderano attenzioni, non è difficile capirlo: si strusciano, miagolano e attirano l’attenzione in qualsiasi modo possibile, è impossibile non capirli in questi casi!

Questi sono solo alcuni esempi, ma la capacità di comprendere la comunicazione del gatto diventa fondamentale quando subentra un problema di salute.

Come capire se il gatto sta male? Quali sono i sintomi di disagio e i campanelli di allarme di una malattia?

In questo articolo tratteremo il tema molto importante dell’individuare precocemente i segnali che un gatto ci invia quando non si sente bene: riconoscere e cogliere questi segnali è fondamentale per intervenire immediatamente, sia che si tratti di un problema di poco conto o, al contrario, di un’emergenza. 

Ecco quindi alcuni aspetti che puoi notare, indicatori di un gatto che non sta bene.

  1. Isolamento

Il gatto è un animale che ama prendersi i suoi spazi di tanto in tanto e non è inconsueto che ogni tanto si nasconda in qualche posto remoto della casa.

Di per sé, infatti, il gatto non è un animale estremamente socievole ma è un animale che si adatta bene alla convivenza con l’uomo e altri animali. Ciò implica che, se il contatto con il padrone è frequente, si possa sviluppare un vero e proprio rapporto di amicizia e di fiducia.

Se quindi il gatto è abituato alla compagnia del padrone, si comporterà in modo tale da dimostrare affetto, come per esempio fare le feste strusciandosi e miagolando quando il padrone rientra a casa.

Se notiamo un cambiamento in questi comportamenti, e ci accorgiamo che il gatto sta troppo sulle sue, è il caso di iniziare a interrogarsi sul motivo. Se non ci sono stati particolari motivi di stress per il gatto, il fatto che si isoli e stia per ore o giorni isolato, può indicare un possibile problema di salute.

È bene in questo caso esaminarlo e sottoporlo all’attenzione del veterinario.

  1. Il gatto non mangia

Se hai un gatto, saprai bene come possa essere difficile (almeno per alcuni di loro) assecondare i suoi gusti.

Il gatto ha un palato “sopraffino” e questo lo porta a rifiutare facilmente il cibo, soprattutto se si cambia la marca o la tipologia. Può capitare, dunque, che se cambiamo marca di croccantini al gatto questo li rifiuti.

Bisogna però prestare attenzione a quando il rifiuto del cibo è generalizzato ed è tale da comportare un’assenza di alimentazione. Come noi umani quando non ci sentiamo bene fisicamente, infatti, anche il gatto può avvertire uno scarso senso di fame, proprio perché possono essere percepiti dolori o malessere.

Osserva quindi le abitudini alimentari del tuo gatto, se noti scarso appetito per più giorni, magari associato anche a una evidente perdita di peso, rivolgiti al veterinario.

Lo specialista individuerà la possibile causa e ti consiglierà il modo migliore per intervenire.

  1. Consumo eccessivo di acqua

Il gatto è un animale che beve poco. Questa è una sua caratteristica naturale data dal fatto che il suo organismo è in grado di assumere dal cibo i liquidi necessari al suo sostentamento.

Se osservi che il tuo gatto consuma molta acqua è un segnale da non sottovalutare e che può indicare un’eccessiva disidratazione dovuta a diverse possibili cause.

Ricorda che non sempre il bere molto per il gatto è sintomo di una malattia grave: per esempio, se è una giornata particolarmente calda, oppure se consuma solo cibo secco, senza l’umido, situazione in cui l’animale copre il suo fabbisogno di liquidi aumentando le dosi di acqua.

Se non sussistono però ragioni di questo tipo e il gatto continua a bere molto, una visita dal veterinario è raccomandata. Ci sono patologie come il diabete, l’ipertiroidismo o una malattia renale possono creare questo sintomo.

  1. Osserva le feci

Può sembrare un po’ disgustoso, ma osservare le feci del tuo gatto può darti molte informazioni sul suo stato di salute.

Per esempio, una dissenteria con feci molli e scarsamente formate può indicare una difficoltà di assorbimento del cibo, mentre feci scure possono indicare presenza di sangue.

Osserva anche ogni quanto il gatto si scarica, un’eccessiva stitichezza può essere la spia di un possibile problema di salute.

Allo stesso modo, un campanello di allarme deve scattare quando il gatto perde feci e urina fuori dalla lettiera (che non riguardano il comportamento del gatto maschio per marcare il territorio).

  1. Attenzione allo stato del pelo

Il gatto è molto attento alla cura del suo pelo e trascorre molto tempo al giorno a leccarsi e a pulirsi. Per questo motivo, se osservi che il suo pelo appare trascurato, sporco e poco lucente, è il caso di tenere l’animale sotto controllo, può essere il segnale di un possibile malessere.

Nota anche se il gatto si gratta molto o se la sua pelle non risulta bianca e pulita, in questi casi è possibile che abbia preso dei parassiti.

Anche in questi casi, prima di cimentarsi in rimedi “fai da te”, sentire il parere di uno specialista è la cosa più giusta da fare.

  1. Altri segnali di un possibile malessere

Oltre agli aspetti già citati, ci possono essere molti altri segnali di un possibile disagio fisico del gatto: per es. pancia gonfia, ricerca del freddo anziché del caldo, eccessiva sonnolenza, difficoltà di coordinazione nei movimenti, camminata barcollante, scarsa risposta agli stimoli, fusa eccessive (se noti che il gatto aumenta la quantità di fusa in modo molto marcato, tieni presente che potrebbe indicare che qualcosa non va).

Questi sono solo alcuni dei segnali che un gatto può trasmettere e che ci comunicano che qualcosa non va nel suo stato di salute.

In ogni caso, il miglior esperto del gatto sei tu, che lo conosci e che sai quali sono le sue abitudini. Se noti dei comportamenti strani che non ti fanno stare tranquillo, agisci preventivamente e fai visitare il micio dal veterinario.

È sempre meglio ottenere un esito negativo in più che una patologia trascurata!

Se invece vuoi solo approfondire queste casistiche e toglierti altri dubbi, puoi trovare molti video anche su youtube che ti spiegano in maniera piu o meno dettagliata come capire se il tuo gatto sta male. 

Qui ne trovi uno che secondo noi ti può aiutare : sintomi di un gatto malato

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